Iceland ha fatto notizia in questo periodo festivo per non aver fatto una pubblicità natalizia.
Iceland, la catena di supermercati britannica, ha deciso di non pubblicare il suo atteso spot natalizio, una tradizione consolidata tra le catene analoghe del Regno Unito (la maggior parte di esse raccoglie milioni di visualizzazioni e ha sempre delle celebrity come protagonisti), a causa dell’aumento del cosiddetto ‘cost of living’: il costo della vita. A quanto pare per “sostenere i propri clienti” in un periodo difficile e per evitare di aggiungere ulteriore pressione alla stagione delle spese natalizie, la catena ha scelto di non fare l’ennesimo spot festivo[1].
Si prevede che nel 2023 per le pubblicità, si spenda la cifra record di 12 miliardi di dollari solo durante la stagione natalizia[2]. Naturalmente non stupisce che a Natale si spenda più di ogni altro periodo dell’anno, e comunque le vendite del 2023 sembrano destinate a superare quelle degli anni precedenti[3].
Il periodo natalizio rappresenta un momento così fondamentale per fare soldi per i commercianti che una catena nazionale che non fa pubblicità fa notizia.
Quindi, in sintonia con tutti gli altri, SuperNaturale pubblica il suo Hero of the Month (HOM), la serie dedicata ai nostri eroi, vere e proprie lettere d’amore a prodotti, specie, persone, che, nella lotta contro il cambiamento climatico, sono campioni a tutto tondo. In questa edizione, il nostro HOM è Niente. Il Niente, nulla, nada, zero. L’assenza di qualcosa. Nessun eroe, nessun prodotto. Per combattere la degradazione climatica, la cosa migliore che si possa comprare è niente. Non comprare niente. Niente di extra, non abbiamo bisogno di extra. Non si tratta di una dichiarazione rivoluzionaria. La maggior parte delle aziende e delle organizzazioni ‘green’ pubblicano qualcosa di simile in questo periodo dell’anno, incoraggiando la riduzione delle spese.
Tuttavia, ‘Niente’, pur semplificando lo shopping natalizio, è una sfida che molti non sono disposti a raccogliere.
Quindi, mentre il nostro eroe rimarrà un rigoroso Nulla, vogliamo parlare della logica della sostituzione, di fare la spesa secondo una logica sostitutiva. Per questo Natale non serve quella sciarpa su Amazon. Non serve quel rullo auto-massaggiante per i piedi.
Cosa serve per Natale?
Il vino a tavola. Pochi festeggiano senza. Ed è qui che entra in gioco la sostituzione: il vino prodotto nel rispetto del pianeta è la scelta migliore che si possa fare. Bisogna per forza comprare il vino? Allora SuperNaturale vi incoraggia a comprare vino fatto con attenzione alle risorse della terra e agli animali intorno ai quali viene coltivato. Serve la pasta? Vi incoraggiamo ad acquistare la pasta meno industriale e meno chimica possibile, che favorisca la biodiversità, la diversificazione di specie di grano e un modo artigianale di produrre gustosi carboidrati. Potete trovarne alcune elencate qui.
Avete bisogno di verdure? Acquistatele di stagione (basta le zucchine a dicembre). Serve qualcos’altro? Allora comprate qualcosa che non sia fatto di plastica. O che sia prodotto localmente. O che sia fatto di cotone biologico. O che sia prodotto con energia rinnovabile. O di seconda mano. Quando ce lo possiamo permettere, queste sono le spese che valgono la pena: quelle che sostituiscono una spesa classica con una migliore.
In particolare, quest’anno abbiamo voluto segnalarvi Vin Vox, una piccolissima impresa di upcycling con sede a Roma. Il proprietario, nativo della Florida, prende lettori di vinili arrugginiti, adorabili radio vintage e altoparlanti di tutte le epoche del XX secolo e li restaura, riportandoli al loro antico splendore funzionale, o addirittura modernizzandoli con l’aggiunta di bluetooth e altre funzioni wireless. Così le vecchie ridiventano nuove (e noi magari riusciamo a diventare vecchi senza comprare troppe cose nuove). Quindi, se dovete acquistare una cassa, acquistate una di queste.
Quando ‘niente’ non è accettabile, sostituiamo i nostri consumi tradizionali con consumi più ecologici e più etici. Buone feste da SuperNaturale.
[1] https://news.sky.com/story/iceland-scraps-christmas-ad-due-to-cost-of-living-crisis-13008690
[2] Advertising Association and the World Advertising Research Centre, 2023.
[3] https://www2.deloitte.com/us/en/insights/industry/retail-distribution/holiday-retail-sales-consumer-survey.html